
In data 9 ottobre 2024 con la conversione in legge del cd. “Decreto Omnibus” è stata introdotta la possibilità di beneficiare del cd. “Ravvedimento speciale”, per i periodi d’imposta dal 2018 al 2022, per i soli contribuenti che aderiranno al Concordato Preventivo Biennale.
Per accedere a tale beneficio sarà necessario pagare un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP per ciascun periodo d’imposta che si riterrà opportuno ravvedere.
La percentuale dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sarà variabile a seconda dell’anno di imposta e del voto ISA che il contribuente ha ottenuto, e sarà applicata su una maggiorazione forfettaria del reddito. In ogni caso l’imposta sostitutiva non potrà essere di ammontare inferiore a 1.000,00 Euro per ciascun anno ravveduto.
Il pagamento di tale imposta potrà avvenire in un’unica soluzione entro il giorno 31 marzo 2025 o ratealmente a partire da tale giorno fino ad un massimo di 24 rate mensili.
L’adesione a tale ravvedimento comporta l’impossibilità per l’amministrazione finanziaria, per gli anni
ravveduti, di effettuare rettifiche ai fini delle imposte sui redditi, dell’IRAP e dell’IVA.
Nel caso in cui un contribuente incorra in una delle cause di decadenza dal Concordato Preventivo Biennale, oppure nel caso in cui non perfezioni il pagamento delle imposte sostitutive dovute, decadrà dal beneficio sopra descritto e l’Amministrazione finanziaria potrà per quegli anni procedere ad effettuare rettifiche.
L’imposta sostitutiva da applicare è ancorata al voto ISA, pertanto questo ravvedimento speciale non sarà
possibile per i cd. “contribuenti forfettari”.
Considerato che la norma è di recente emanazione, siamo in attesa del decreto attuativo che dovrà esser diffuso nei prossimi giorni.